Funzioni Inverse

Una funzione f si dice iniettiva se ogni y ∈ Im f è l'immagine di un solo elemento x ∈ dom f, ovvero se vale

y = f(x1) = f(x2)   ⇒ x1 = x2

Se f è iniettiva possiamo associare ad ogni elemento y dell'immagine l'unico elemento x del dominio. La funzione che realizza tale corrispondenza viene detta funzione inversa, e indicata con f−1

x = f -1(y)   ⇔   y = f(x)

La funzione inversa ha quindi come dominio l'immagine di f e come codominio il dominio di f:

domf -1 = imf,   im f -1 = dom f

In alcuni casi nota l'espressione analitica di f è possibile risolvendo l'equazione rispetto a x ricavare l'espressione per la funzione inversa. Ad esempio la funzione f(x) = 4x + 5 risulta essere invertibile su ℝ e la funzione inversa risulta essere

f−1 (y) = (y − 4)/5

Grafic of the inverse functions

Il grafico della funzione inversa si ottiene da quello di f scambiando tra loro le coordinate di ciascun punto (x0, y0). I punti (x0, y0) e (y0, x0), risultano simmetrici rispetto la retta y=x, bisettrice del I e III quadrante quindi i grafici di f e della sua inversa risultano uno l'immagine speculare dell'altro.

Un esempio è dato dalla funzione cubica: f(x) = x3 and f−1(y) = (y)1/3.

funzione cubica

Funzioni trigonometriche inverse

Essendo le funzioni trigonometriche priodiche, per trattare le loro funzioni inverse bisognerà restringersi a intervalli in cui queste siano strettamente monotone, quindi invertibili. La funzione y = sin x è strttamente crescente nell'intervallo [-π/2,π/2]. La funzione inversa funzione arcoseno e indicata y= arcsin x; è definita in [-1,1] e ivi strettamente crescente.

funzione arcoseno grafico seno arcoseno

Per cos(x) l'intervallo di monotonia è [0,π], nel quale la funzione è possibile definire la funzione inversa arcoseno

funzione arcocoseno grafico coseno arcocoseno

Per la tangente l'intervallo di monotonia è (-π/2,π/2) ed ivi invertibile. La funzione inversa si chiama arcotangente

funzione arcotangente

Iperbolic inverse functions

La funzione y = Sh x è definita e strettamente crescente su tutto insieme reale, dunqe invertibile. Per trovare la funzione inversa poniamo

x = Sh y = (eye−y)/2

solving with respect to y, moltiplicando ambo i membri per ey l'equazione si può riscrivere come

e2y − 2xey − 1 = 0

questa è un'equazione di 2° nell'ingognita ey. Risolvendola si ha

settore seno iperbolico

Essendo ey >0, scartiamo la soluzione negativa. Quella positiva è

settore seno iperbolico

Questa è la funzione inversa di Sh x, nota come settore seno iperbolico, SettSh x, definita ∀insieme reale.

Con passaggi analoghi si ricava la funzione inversa del coseno iperbolico Ch x, strettamente crescente per x ≥0, descrescente per x ≤0. Non è quindi invertibile su tutto ℝ, ma la sua restriction to x ≥ 0 is.

x = Ch y = (eye−y)/2

risolvendo rispetto a y:

settore coseno iperbolico passaggi

ey + e2y − 2xey + 1 = 0

thus

In questo caso entrambe le soluzioni sono accettabili. Passando la logaritmo otteniamo:

y = log ( x + x 2 1 )

che è nota come settore coseno iperbolico, SettChx, è definita per x ≥1.

Come esempio notiamo che l'equazione

Sh x = 3  unica soluzione   x = SettSh 3 = log 3 + √10

settore coseno iperbolico equazione

mentre per l'equazione

Ch x = 3  due soluzioni   x = ±SettCh 3 = log 3 + √8

settore coseno iperbolico

Le funzioni iverse del seno e coseno iperbolico risultano utili nell'integrazione delle funzioni irrazionali.

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